Conduzione della tavola rotonda -Professor Carlo Lauro, Presidente dei Professori Emeriti della Univ Federico II -Professor Michele Mezza, Docente di Epidemiologia sociale, Univ Federico II, giornalista
Il 1° marzo 2024, presso l'Accademia Pontaniana, il Professore Ezio ANDRETA già Capo Divisione e Direttore della ricerca della Commissione Europea  e Presidente dell’Agenzia per la promozione della Ricerca Europea  parlerà del:     FUTURO ELL’EUROPA O L’EUROPA DEL FUTURO
Scopo della conferenza è quello di descrivere le sfide e le opportunità che la “rivoluzione dei dati” offre alla ricerca sociale, attraverso la statistica e le scienze computazionali nel quadro della data science. La disponibilità di nuovi dati offre alla ricerca sociale grandi opportunità per arricchire la conoscenza – e affrontare le nuove sfide del futuro – su alcuni ambiti chiave della ricerca.

Il titolo di professore emerito viene conferito dal Ministro competente su proposta del Rettore, previa deliberazione del Dipartimento di ultima afferenza. In Italia la sua figura è stata definita dal Regio Decreto del 31 agosto 1933, n. 1592.

L’Associazione dei professori emeriti dell’Università di Napoli Federico II è stata costituita il 4 settembre 2018.

Si tratta di un’ Associazione senza scopo di lucro che, in ottica sussidiaria, intende svolgere attività di volontariato al servizio della collettività, ispirandosi ai valori della solidaretà, della equità, della coscienza civile e sociale e della sostenibilità ambientale. Pur continuando a svolgere la ricerca scientifica i professori emeriti sono pronti, se richiesti, a fare da supporto alla formazione universitaria e post-universitaria.

In questa prospettiva, l’APEF si propone di collaborare anzitutto con l’Ateneo Federico II, cogliendone lo spirito statutario, per il quale “l’Università concorre allo sviluppo della cultura, del benessere sociale ed economico e del livello produttivo del Paese, anche attraverso forme di collaborazione con soggetti nazionali ed internazionali, pubblici e privati, che promuovono attività culturali e di ricerca” (art. 2, co. 10, Statuto della Federico II).

La “rosta” della Federico II (1908)

La visione dell’APEF è simbolicamente ben sintetizzata dalla ”rosta” posta sui portoni principali della Federico II, che abbiamo assunto come nostra icona

In origine, questo elemento architettonico aveva la funzione di portare luce negli androni dei palazzi, solitamente poco luminosi. In qualche modo il suo ruolo può essere assimilato a una via di accesso al mondo universitario delle istanze di cultura e delle esperienze di vita reale che provengono dalla società in senso lato. Allo stesso tempo, simmetricamente, possiamo guardare alla “rosta” come la via attraverso cui trasmettere alla società stessa le conoscenze e i valori maturati all’interno dell’università. È in questa duplice funzione che essa agisce come una sorta di cellula osmotica in cui può essere pienamente esercitato il ruolo dei professori emeriti ampliando così l’obiettivo della III Missione dell’università.